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28/11/2025
BANCA ALTA TOSCANA DONA 50 COMPUTER ALLA SCUOLA FEDI - FERMI

Comunicato Stampa

Pistoia, venerdì 28 Novembre 2025

Cinquanta computer perfettamente funzionanti, di ottimo livello, completi di tastiera e mouse sono stati donati dalla Banca di Credito Cooperativo Banca Alta Toscana alla scuola Silvano Fedi - Enrico Fermi di Pistoia, istituto tecnico tecnologico statale.

Alla fine di Ottobre, con il furto di numerose attrezzature informatiche, la scuola ha subito un danno ingente e, per proseguire normalmente la didattica con gli alunni, era necessario che un adeguato numero di computer tornasse a disposizione di studenti e insegnanti.

Appena abbiamo saputo del furto ci siamo attivati per venire incontro alla scuola - racconta il presidente di Banca Alta Toscana Alberto Vasco Banci. La nostra banca aveva in programma di aggiornare il parco computer e così abbiamo pensato di rendere questa esigenza l’opportunità giusta per aiutare la scuola in un momento di oggettiva difficoltà”.

I computer oggetto della donazione sono perfettamente funzionanti e di recente generazione tuttavia, per consentire alla banca di operare con i massimi livelli di sicurezza informatica, non risultavano più completamente idonei alla loro funzione. Una donazione con caratteri green in ottica di economia circolare.

“Un sincero e sentito grazie da parte di tutta la comunità scolastica dell’I.T.T.S. S. Fedi-E. Fermi alla Banca Alta Toscana Credito Cooperativo per la donazione di ben cinquanta pc perfettamente funzionanti. Un gesto tanto nobile e generoso quanto tempestivo - scrivono dalla scuola - giunto proprio all'indomani del furto che ha sottratto alla scuola prezioso materiale informatico dalle aule didattiche. Strumentazione necessaria per il regolare svolgimento delle attività che la scuola aveva acquistato negli anni, con impegno, sforzo e lavoro. Un gesto di alta solidarietà e di attenzione verso il territorio e le sue necessità, quello dimostrato dalla Banca Alta Toscana Credito Cooperativo, la quale, appresa la notizia, si è immediatamente attivata offrendo ciò che alla scuola era stato sottratto, quindi dei computer.

Ad un gesto tanto ignobile e squalificante, quale quello del furto che ha privato gli studenti di una componente importante della strumentazione di lavoro, obbligando così la scuola a rimodulare alcune attività, la Banca ha risposto, fattivamente e tempestivamente, offrendo il proprio supporto e adoperandosi affinché i pc venissero consegnati il prima possibile così da consentire agli studenti il ritorno alla normalità. Un gesto importante che deve far riflettere e deve essere all'attenzione di tutti, in particolar modo dei nostri studenti, i futuri cittadini di domani, i quali, nutrendosi di esempi positivi, saranno uomini e donne migliori”.

“Questo è un esempio concreto di cosa significa, per noi, essere parte attiva di una comunità - spiega Tiziano Caporali, direttore generale di Banca Alta Toscana. La funzione di una banca del territorio è anche questa, stare al fianco non solo di famiglie, imprese e associazioni, ma anche di quegli enti e realtà che sono il cuore di una società; come la scuola”.

    

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