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La storia

Da 120 anni al servizio del territorio

La “Cassa Rurale di Prestiti di San Michele a Vignole” nacque il 12 ottobre 1904, con un patrimonio di 48 lire. Fondata da don Dario Flori detto “Sbarra”, insieme a un negoziante e a sei abitanti del paese, all’epoca era conosciuta da tutti come la “banchina”. La durata della società era indicata in novantanove anni e l’intento era quello di favorire lo sviluppo economico e sociale degli agricoltori e dei ceti meno abbienti della zona.

floriLa sede era nei locali attigui alla Chiesa di Vignole, dove rimase fino al 1956. Terminato il difficile periodo del regime fascista, la banca divenne parte attiva nella lenta e costante ricostruzione del tessuto economico e sociale del territorio quarratino. La prima sede autonoma fu in un piccolo locale affittato dal macellaio del paese. Il 29 giugno 1975 venne inaugurata la prima sede di proprietà che si trova, ancora oggi, davanti all’attuale, inaugurata nel 1992.

Lo sviluppo in chiave moderna della Banca di Vignole iniziò nei primi anni Settanta del secolo scorso, quando nella piana pistoiese si insediarono molte piccole aziende artigiane e commerciali, che venivano agevolate con condizioni bancarie favorevoli. A partire dagli anni Ottanta, la banca si è progressivamente espansa nei comuni di Agliana, Prato, Montemurlo, Empoli, Lamporecchio e Vinci, rafforzando contemporaneamente la presenza storica nel Comune di Quarrata.

A luglio 2012, a seguito della fusione con la Banca della Montagna Pistoiese – Maresca, si è ampliata la presenza territoriale allargando l'operatività nei Comuni di Pistoia, San Marcello-Piteglio e Cutigliano-Abetone e la denominazione è divenuta Banca di Credito Cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese. Dal 1° luglio 2017, a seguito di una nuova fusione per incorporazione avvenuta questa volta con la Banca di Credito Cooperativo di Masiano, è nata Banca Alta Toscana Credito Cooperativo che, a seguito della legge di riforma del sistema bancario varata nel 2018, dal 1° gennaio 2019 aderisce al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea con sede a Roma.

Nel 2022 la BCE autorizza il progetto di scissione di Vival Banca in Banca Alta Toscana e Banca Centro Toscana-Umbria, consentendo a Banca Alta Toscana l'acquisizione di ulteriori 5 filiali nel territorio pistoiese.

Oggi la Banca Alta Toscana Credito Cooperativo conta 21 filiali e rappresenta una realtà dinamica nel panorama bancario toscano che accompagna e sostiene la crescita economica e sociale della famiglie e delle piccole e medie imprese.